Cos’è il Mobility Management
Il Mobility Management è l’insieme di strategie e azioni pensate per gestire al meglio gli spostamenti casa–lavoro, riducendo l’uso dell’auto privata e incentivando soluzioni più sostenibili.
Figura chiave è il Mobility Manager, che ha il compito di:
• proporre alternative di mobilità più efficienti e meno inquinanti,
• promuovere cambiamenti concreti nelle abitudini di spostamento,
• monitorare e migliorare nel tempo l’efficacia delle misure adottate.
Esistono due ruoli distinti:
• Mobility Manager aziendale: nominato da aziende e PA con più di 100 dipendenti in città sopra i 50.000 abitanti;
• Mobility Manager d’area: nominato dal Comune, con funzione di coordinamento tra i vari enti e imprese del territorio.
Il Piano degli Spostamenti Casa–Lavoro (PSCL)
Ogni anno, le imprese e le pubbliche amministrazioni con i requisiti previsti dalla legge devono redigere il PSCL: un piano che analizza gli spostamenti dei dipendenti e propone soluzioni per ridurre l’uso del mezzo privato.
Il PSCL definisce anche i benefici attesi, che si misurano su più livelli:
🎯 Per i dipendenti
• meno costi di trasporto,
• tempi di viaggio più regolari,
• più comfort e meno stress,
• incentivi su abbonamenti e sconti,
• meno rischio di incidenti,
• occasioni di socializzazione.
🏢 Per l’azienda/ente
• puntualità e regolarità negli arrivi,
• maggiore soddisfazione e produttività,
• recupero di spazi aziendali,
• rafforzamento dell’immagine istituzionale.
🌍 Per la collettività
• riduzione di emissioni e traffico,
• meno incidenti,
• migliore qualità della vita,
• impatto positivo sulla salute pubblica.
Riferimenti normativi principali
La disciplina del Mobility Management si fonda su una serie di provvedimenti normativi:
•DL 27/03/1998 – Mobilità sostenibile nelle aree urbane (superato)
•D.Lgs. n. 165/2001
•Legge n. 77/2020