ITALRAD

Italian Radioactivity project

L'obiettivo principale del progetto ITALRAD (ITALian Radioactivity Project) è quello di realizzare la carta della radioattività naturale del territorio italiano attraverso misure di spettroscopia gamma. Il contenuto di radioisotopi naturali (238U, 232Th, 40K) nelle rocce e nei suoli italiani è investigato mediante misure in laboratorio, in-situ ed airbone.

La prima fase del progetto ITALRAD è stata finanziata nel 2012 come "Progetto Premiale INFN" dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR). Consolidando i rapporti maturali in attività scientifiche pregresse, il gruppo di ricerca dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha coinvolto altri quattro partner operativi: il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara, il Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena, il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell'Università di Sassari e la Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Il progetto intende dare la massima priorità agli investimenti per la formazione di dottorandi e post-doc, e per lo sviluppo di know-how d’eccellenza nelle tecnologie di geofisica nucleare. Valorizzando il partenariato con le realtà produttive pubbliche e private attraverso azioni di cofinanziamento, ITALRAD mira a sviluppare un modello di ricerca sostenibile in grado di dare continuità alla crescita scientifica dei giovani ricercatori.

Ambiente e salute sono temi sempre più strettamente collegati a politiche di salvaguardia preventiva dagli effetti della radioattività naturale e che stanno diventando sempre più urgenti sia a livello nazionale che europeo. L’Italia è tenuta a rispettare la raccomandazione della Commissione Europea dell'8 giugno 2000 sull'applicazione dell'articolo 36 del trattato Euratom riguardante il controllo del grado di radioattività ambientale allo scopo di determinare l'esposizione dell'insieme della popolazione.

Lo sviluppo di "tecnologie per i monitoraggi e per la tutela dell'ambiente" è uno degli obiettivi di rilevanza strategica del Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013. Nell'ambito dei programmi di ricerca europei Horizon 2020 il tema delle "secure societies" è una delle sfide strategiche che intende stimolare la collaborazione scientifica multidisciplinare.

In questo quadro scientifico e normativo si inserisce il progetto ITALRAD che intende dotare l'Italia di una carta tematica della radioattività gamma terrestre. Sulla base di rigorose procedure di campionamento e di misure di spettroscopia gamma ci si propone di caratterizzare la radioattività naturale del territorio italiano in modo da permettere la ripetitività delle indagini in caso di contaminazione radiologica.

La ricerca multidisciplinare che coinvolge fisici, scienziati della terra ed ingegneri mira anche ad elaborare modelli fisici e geologici legati ai processi geochimici di arricchimento di radioisotopi naturali nella crosta terrestre e finalizzati alla stima del contributo radiogenico al calore terrestre ed al flusso di geoneutrini. Questi sviluppi scientifici si candidano ad avere un impatto nei campi della geofisica nucleare, della geochimica, della geostatistica e dello sviluppo di nuove tecnologie nucleari per lo studio della radioattività cosmica e terrestre.

Lo sviluppo di prototipi da installare su velivoli nonchè di software d'analisi spettrale è uno degli obiettivi strategici del progetto ITALRAD. L'integrazione di dati acquisiti in diverse bande spettrali (termico infrarosso, vicino infrarosso e visibile) con le misure di spettroscopia gamma permetteranno di sviluppare carte tematiche innovative attraverso le quali si potranno correlare tra loro informazioni come ad esempio la distribuzione dei radionuclidi naturali, l'uso del suolo, lo stato di salute delle piante, il vigore vegetativo, lo stress idrico, la densità superficiale di biomassa, l'efficacia dei diserbanti e dei fertilizzanti.

Il progetto ITALRAD intende sviluppare un modello di crescita sostenibile di giovani ricercatori basata sullo sviluppo di un know-how d’eccellenza nelle tecnologie nucleari applicate al monitoraggio ambientale, alla geofisica nucleare e alla caratterizzazione dei materiali da costruzione. Attraverso percorsi di formazione di giovani dottorandi e post-doc si intende stimolare non solo la crescita scientifico in ambito accademico ma anche la fondazione di star-up ad alto contenuto tecnologico. La collaborazione con gruppi di ricerca internazionali rientra tre le priorità del progetto ITALRAD e si concretizza nell'elaborazione di pubblicazioni scientifiche e progetti di R&D internazionali.