Perché i gatti cadono sempre sulle zampe?

I gatti possiedono diverse caratteristiche che li rendono cascatori unici. Analizziamole nel dettaglio evidenziando la fisica coinvolta.  

Cat FallingMomento d’inerzia e conservazione del momento angolare.

Quando cade, un gatto presenta un momento angolare intorno ben definito rispetto ad un asse che attraversa il suo centro di massa. Quando il gatto è in aria, su di esso non agiscono momenti delle forze esterne rispetto al suo centro di massa, ed il suo momento angolare rispetto al centro di massa rimane costante. Il gatto riesce a ruotare su se stesso manipolando opportunamente il suo momento d’inerzia rispetto all’asse di rotazione.

Nella prima fase della caduta, esso raccoglie le zampe anteriori (in modo da diminuire il suo momento d’inerzia della parte anteriore del suo corpo) e divarica quelle posteriori (in modo da aumentare il momento della parte posteriore del suo corpo) . A questo punto, produce una grande torsione della parte anteriore del corpo. Al fine di mantenere inalterato il momento angolare totale, questa torsione deve essere compensata con una piccola torsione nel senso opposto della parte posteriore del corpo. Nella seconda fase della caduta, il gatto si ricompone allargando le zampe anteriori e raccogliendo quelle posteriori e compiendo le rotazioni opposte a quelle precedenti.

La velocità limite di un gatto.

Esperienze di gatti sopravvissuti alla caduta da diversi piani di altezza hanno coniato l'espressione per i gatti di "sindrome grattacielo." Come molti piccoli animali, i gatti presentano una velocità limite di caduta non mortale. Grazie cioè al basso rapporto volume-peso corporeo, questi animali sono in grado di rallentare la loro velocità di caduta allargando il corpo in volo in stile scoiattolo. In poche parole, gli animali con queste caratteristiche sono soffici e hanno un alto coefficiente di resistenza il che da loro una maggiore possibilità di sopravvivere a queste cadute.

Riflesso di raddrizzamento.

Il "riflesso di raddrizzamento" è la capacità di un gatto di distinguere l'alto dal basso. Gli esperti sostengono dicono che questo istinto sia osservabile nei gattini di appena tre o quattro settimane, e sia completamente sviluppato all'età di sette settimane.