E’ arrivato agosto e la tensione lavorativa fortunatamente è leggermente calata, così anche io del gruppo di orientamento didattico, ho il tempo di analizzare l’anno scolastico appena trascorso e scrivere questo articolo… quasi da sotto l’ombrellone!
Anche quest’anno tutti noi abbiamo avuto il piacere di conoscere ed interagire con tantissimi bambini, ragazzi ed insegnanti, grazie alle iniziative che abbiamo la fortuna di perpetrare; sto parlando ad esempio di Porte Aperte, delle Master Class, degli stage estivi, dei corsi di eccellenza… e chi più ne ha più ne metta! Il 2016 però oltre alla routine annuale ha preso vita una riuscitissima mostra degli strumenti conservati nella collezione instrumentaria del dipartimento di fisica, (Fisica e Metafisica – 14 Novembre 2015 – 30 Gennaio 2016) che ha visto come curatori Susanna Bertelli, Paolo Lenisa e Grazia Zini.
Consci del successo che un evento come la mostra avrebbe potuto ottenere, abbiamo deciso di indire un concorso chiamato “La ricerca nella scienza e nell’arte“, che ha visto premiate quattro meravigliose opere che abbiamo deciso di mostrarvi in questa pagina. Di seguito trovate le opere e le fotografie della giornata della premiazione.
Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti, perché ci avete fatto davvero commuovere, grazie alla vostra passione!
Opere Premiate
Primo Classificato
“Vedere l’invisibile” – Cortometraggio realizzato da un gruppo misto di alunni delle Classi 4M, 4N e 4O del Liceo Scientifico “A. Roiti” Corso Sportivo Autonomia di Ferrara con la collaborazione della Cineteca di Bologna.
Il premio, che consiste in un ingresso omaggio per ciascuno dei partecipanti alla futura mostra Orlando furioso 500 anni – Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi, presente a Palazzo dei Diamanti dal 24 settembre 2016 all’8 gennaio 2017 è stato sponsorizzato da Ferrara Arte, GAMC, e Palazzo dei Diamanti e consegnato a tutti i partecipanti in loro rappresentanza dalla dott.ssa Chiara Vorrasi, curatrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e responsabile dei progetti didattici.
Secondo Classificato
“Il caleidoscopio – quando le leggi dell’ottica creano bellezza” – caleidoscopi realizzati a mano, con documentazione della procedura realizzativa e delle leggi fisiche in esso applicate, che si conclude con un’interpretazione artistica. Realizzato dal gruppo Co-Op Classes di Ravenna.
Terzo Classificato – parimerito
“Piccoli artisti alla scoperte delle scienze” – interpretazioni artistiche, in pastelli a cera su carta ruvida, dei quadri della corrente metafisica rappresentati in connubio a strumenti della collezione instrumentaria di fisica – Classe 3°C della Scuola Primaria “Nievo” di Udine
“Molecolarte” – composizione artistica a matita colorata su cartoncino, che rappresenta in maniera fantasiosa gli stati di agrregazione della materia ed i passaggi di stato, abbinati a strumenti tipicamente associati a Galileo Galilei, simbolo del metodo scientifico. Realizzato dagli alunni delle classi quarte delle sezioni A, B e C della Scuola primaria “Nievo” di Udine.
Valentina Rolando